Fatti sistemare la frase d'obbligo, non è ben formattata.
La storia è come sempre immersiva, riesci a mostrare i luoghi, i personaggi, mi fai veramente immergere nella lettura. Brava.
Provo qualche annotazione:
@Monica ha scritto: Come colonnello Petrov sperare nella fortuna vorrebbe dire allargare le braccia e offrire il petto alla morte, ma, come Stanislav, significherebbe avere una possibilitàNon ho capito questa parte. Perché distingui il colonello Petrov dal cognome/uomo Stanislav?
@Monica ha scritto: i tuoi genitori dovrebbero essere almeno un po’ orgogliosi del ruolo che ti hanno assegnato, ma non tua madre.In precedenza spieghi la diversa considerazione per i suoi figli, ma ora che ricopre un ruolo di rilievo arma, perché la madre ancora non gli mostra né affetto, né orgoglio?
@Monica ha scritto: Solo cinque. Conti mentalmente i danni. La Russia distrutta, e, poco dopo, anche buona parte dell’Asia e dell’EuropaForse un po' troppi per la credibilità del racconto.
@Monica ha scritto: Tu sei morto comunque. Sei un uomo morto che deve prendere una decisione
@Monica ha scritto: Tu sei già un uomo mortoLa ripetizione nelle due frasi continue la trovo appropriata, ribadire per la terza volta è un uomo morto, per me è superfluo.
Sull'aderenza alla traccia, ni, non è in quel momento che cambia il corso della storia, è la parte finale, consolatoria di un percorso faticosissimo.
Il testo mi è piaciuto.
Buon contest.