Fabioloneilboia ha scritto: Sicuramente la cultura a questo paese interessa poco. Però, c’è da dire, che anche gli EAP pubblicano testi meritevoli. Sarà una questione di facciata, ma è così, li trovi anche premiati in concorsi importanti.
Scusa, ma se il testo è meritevole perché l'autore dovrebbe rivolgersi a un editore a pagamento? E se una EAP è in grado di valutare la validità di un testo perché far pagare? Se il manoscritto è buono venderà da sé. Il pagamento è forse da ritenersi una forma di assicurazione contro il fallimento commerciale dell'opera?
Sui concorsi meglio non parlare nemmeno, nessuno è credibile a mio avviso, nemmeno i più quotati.