***
Mio cugino è una donna.
Dice che lo è sempre stata e che finalmente può mostrarlo al mondo esterno. La sua voce è come un gargarismo durante uno sbadiglio.
“Prima ero il pupazzo di un ventriloquo” dice “ora sono sola sul palco”.
Zio Nicola fissa il posacenere.
Zia Erminia annuisce convinta.
Mia cugina Laura ha gli occhi lucidi per la gioia.
Io mi chiedo come abbia fatto a pronunciare “ventriloquo”.
“Voglio condividere tutto questo con voi!”
Zio Nicola non parla da quando ha saputo dell’intervento. Ora mi fissa.
Io lo fisso.
Ci fissiamo.
“È molto bella” gli dico “è tutta il papà”.
Dice che lo è sempre stata e che finalmente può mostrarlo al mondo esterno. La sua voce è come un gargarismo durante uno sbadiglio.
“Prima ero il pupazzo di un ventriloquo” dice “ora sono sola sul palco”.
Zio Nicola fissa il posacenere.
Zia Erminia annuisce convinta.
Mia cugina Laura ha gli occhi lucidi per la gioia.
Io mi chiedo come abbia fatto a pronunciare “ventriloquo”.
“Voglio condividere tutto questo con voi!”
Zio Nicola non parla da quando ha saputo dell’intervento. Ora mi fissa.
Io lo fisso.
Ci fissiamo.
“È molto bella” gli dico “è tutta il papà”.