Cheguevara ha scritto: @Bardamu Cioè: avere o meno talento è irrilevante, l'importante è arrivare alla pubblicazione, basta pagare. Le cose non stanno proprio così: la stragrande maggioranza dei paganti pagano e basta, e arrivare alla pubblicazione con una porcata può soddisfare solo chi è attratto dalla fiera delle vanità. Pagare per pagare, è meglio rivolgersi a una stamperia.
No, Che, non è quello che penso io. Se ce lo si può permettere, investire qualche soldo per cercare di farsi leggere secondo me non è un peccato. Poi, certo, lo scritto va valutato da chi legge. Stampare in autonomia è una cosa che non condivido. C'è un muro tra chi scrive e chi pubblica. Se pagare un'agenzia (seria) di servizi, o letteraria che sia, permette di farsi leggere e valutare in modo serio, non è uno scandalo. Personalmente non mi interessa nulla guadagnare con la scrittura, nè tantomeno pubblicare con editori a pagamento o stamperie. Quel che vorrei è cercare di far valutare i miei scritti in modo serio. E il tempo di chi legge si paga.