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Qualche giorno fa è avvenuto un fatto increscioso: una
maistruzza (maestrina) del programma "Amici" di Maria De Filippi ha detto a un ballerino diciannovenne siciliano, di nome Nunzio, che parla male ed è normale che i siciliani parlino male, e poi l'ha preso in giro. Per chi non conoscesse la vicenda, ecco un link:
https://www.leggo.it/spettacoli/amici/a ... 07741.html
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Dopo aver vomitato tre o quattro volte pure l'impossibile, mi sono chiesto se anch'io parlo male e mi è tornato in mente un quesito linguistico che vorrei sottoporvi con la speranza di non dire scemenze (ma forse sto per dirle
). Sempre più spesso, sento in TV (e non solo) le locuzioni "giovane donna" e "anziana donna". Bene, io mi sono sempre rifiutato di usarle e ho sempre detto e scritto "donna giovane" e, se proprio devo, "donna anziana". Sbaglio? Voi come vi comportate in questo caso? C'è differenza d'uso tra "giovane donna" (chiedo perdono: l'ho dovuto scrivere
) e "donna giovane"? E, se sì, quale? (Non sento mai "giovane cagna", per dire, eh
).
Poi vorrei sapere se nell'espressione "giovane donna", la parola "giovane" è un sostantivo (o, meglio, un uso sostantivale di un aggettivo) o un aggettivo, come quando si dice: "I giovani fanno…". Se è un aggettivo, allora la mia mente va a una nota pubblicità di un pennello che fa: "X non è un pennello grande, ma un grande pennello". Se invece è un sostantivo, allora "donna" è un'apposizione, no? Okay, lo ammetto: sono confuso, ma intanto io la mia scelta l'ho fatta.
Per mettere ancora carne sul fuoco, e anche per cavillare un po' (cosa che adoro e se rinascessi diventerei avvocato
), in una grammatica ho letto che l'aggettivo si mette primo o dopo il sostantivo associato a seconda che abbia valore connotativo o denotativo. L'esempio è "Oggi ho visto una casa vecchia" contro "Oggi ho visto una vecchia casa". Uhmm… okay, okay! Diciamo che qui mi aiuta il contesto, ossia
in questo contesto "vecchia" può essere solo un aggettivo di "casa". Ma in "giovane donna" (o "donna giovane") "giovane" più avere valenza di sostantivo o di aggettivo indipendentemente dal contesto. Questo non aiuta. Oppure nella frase "Stamattina ho incontrato un donna giovane", o "Stamattina ho incontrato una giovane donna", come faccio a decidere se "giovane" sia denotativo o connotativo, che in fondo nemmeno so se è un aggettivo? Io comunque preferisco la prima opzione.
P.S.: ho usato il femminile perché mi pare più diffuso, ma la stessa cosa vale per "uomo giovane" e "giovane uomo". Le
uome non mi accusino di misoginia o maschilismo, o, se vogliono, si iscrivano pure al partito della suddetta
maistruzza signora (ahem…) Alessandra Celentano
, alla quale vorrei dedicare un proverbio siculo: "La megghiu parola è chiḍḍa ca nun si dici". Se lo faccia tradurre da Nunzio
:lol:
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P.S.2: i raccomandati non mi sono mai piaciuti. Noooo, non mi riferisco al caso in questione. In generale, dico
P.S.3: Celentano non mi pare un cognome milanesissimo…
P.S.4: e soprattutto, ma questa Celentano da dove diamine esce?! Che, quando l'ho sentito per la prima volta, ho esclamato "Alessandra Celentano chiiiiiii?"