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Re: [MI148] La ragazza del funerale

Plata ha scritto: Poggio il palmo della mano sopra l'occhio che mi fa male e pulsa; provo a pensare cosa lo ha scaturito
Un occhio nero "scaturito" proprio non lo capisco. Forse "provocato"?
Plata ha scritto: Evito cartacce e merda di cane sul marciapiede con maestria, quasi mi sentissi a disagio su di un cammino più pulito.
Direi che non camminare sulla merda dei cani fa di sicuro sentire meno a disagio che il contrario.
Plata ha scritto: Il grande fiume scorre in basso sotto la strada sul letto di pietre, ingrossato dalla linfa che precipita dal cielo come una manna, contrario al mio senso di marcia:
Vedrei meglio: "in senso contrario al mio senso di marcia, il grande fiume scorre in basso sotto la strada sul letto di pietre, ingeossato dalla linfa che precipita dal cielo come una manna."

Scusa la pedanteria, ma:
Plata ha scritto: così è più facile vederne gli spigoli delle increspature sul pelo dell'acqua, le piccole onde che s'infrangono di bianco e i gabbiani e altri palmipedi che placidi provano a domarlo.
"vederne", riferito al fiume, va bene per quanto riguarda gli spigoli delle increspature e le piccole onde. Non va invece bene "vederne" i gabbiani e altri palmitedi che, placidi, provano a domarlo.
Plata ha scritto: Forse è questo uno dei motivi per cui i vecchi continuano a presentarsi in chiesa la domenica, per l'odore che non riusciranno mai ad averne abbastanza, e come tossici perdono il sonno per una dose.
Anche questa frase va, a mio avviso, rivista.
Plata ha scritto: Alzo gli occhi verso la croce che ci sovrasta, dipinto all'interno ci sono le forme del Cristo.
Direi "dipinte".

@Plata, ti conosco troppo bene per non capire che hai avuto problemi di tempo o qualcosa del genere. Per il resto, tutto ok.

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