lo dico perché secondo me un testo in solo Show don't tell è pesante da leggere!Scritto bene, strutturato bene pur nella semplicità della trama.
La mutazione di cui al tema è nello svelamento che non si tratta di sesso ma di droga? O negli stati torpore/eccitazione del protagonista?
Il parallelismo tra sesso e droga è azzeccatissimo.
Trovo molte parole e espressioni esagerate, ma nell'economia di questo tipo di racconto ci sta. Ad esempio, la frase: "la bocca asciutta di un'arsura disumana".
Abbondano le iperboli. Certo, un tipo di scrittura così sarebbe un po' pesante se si trattasse di un testo più lungo, però qui secondo me ci sta molto bene. Le iperboli rendono vivido lo stato allucinato del protagonista.
Mi è piaciuto l'utilizzo di un gergo popolare. Pure gli errori si stanno bene all'interno di un racconto di questo tipo. Ad esempio, quando scrivi: "esce la lingua che pare un cane assetato", tipico di un parlato. Questo tipo di frase con il "che" ricorre spesso nel tuo racconto.
Non ho capito questo passaggio: "la disposizione delle carte sul tavolo: le prime sei, coperte, le sue, sparpagliate, le altre... vincenti, pensa subito." Ma forse sono io che non so nulla di poker
Bella l'idea di utilizzare la scimmia per far vedere la confusione allucinata del protagonista. Praticamente fai vedere quello che lui vede ma che in effetti non c'è. Fai immergere parecchio il lettore.
Nella frase:
ioly78 ha scritto: Attraversa l’aria ciondolando: un odore acido impregnato di fumo. Scorie di una serata cominciata bene e finita male; di questo è fatta la sua aria.Io toglierei la parte "di questo è fatta la sua aria", perché è una ridondanza e si capisce benissimo anche senza questa aggiunta.
È stata una bella lettura, complimenti.