Silverwillow ha scritto: Offendersi se si viene chiamati donna o uomo però mi pare andare al di là di qualsiasi principio razionale, è da ricovero.
già.
Silverwillow ha scritto: Io già mi scoccio se mi danno del lei.
Lo capisco se lo fa un bambino verso un adulto, di meno se un ventenne lo fa con un trentenne. Poi c'è modo e modo: se un ragazzo è timido e introverso, e ha difficoltà a parlare, comprendi e lasci correre, magari cerchi di mettere a suo agio l'interlocutore che hai davanti. Se invece è un bamboccio strafottente che vuol fare il fenomeno, allora è diverso; quello di cui ho parlato sopra ha sempre avuto un comportamento del genere perché aveva il papino che gestiva la piscina e credeva di poter fare e dire quello che voleva, prendendosi dei bei pali in bocca. Pensa che ha voluto fare il fenomeno con l'istruttore che coordinava e seguiva i corsi per persone con disabilità (gran istruttore ma anche una grande persona) dopo che l'aveva ripreso dicendo che occorreva scrivere in modo chiaro e sto cinno fa "io firmo come io dottori" con un sorrisetto da presa per i fondelli. L'struttore gli ha risposto "non confondiamo la m***a con la cioccolata". Un idolo
Parlando di nuoto e di diversità, ho sempre ammirato chi lavorava con persone con problemi sia fisici sia mentali: trovavo difficoltà nell'insegnare a queste persone, perché alle volte non sapevi se quelli che facevi poteva urtarli. In certi casi, per correggere la nuotata, si può spiegare guidando con le mani, toccando e aiutando l'altro a capire come muoversi; però, se la persona ha una deformazione a un arto, per esempio, non sai come può prendere il toccare la sua parte più debole. In altri, se si ha a che fare con persone con ritardi mentali, che parlano male e si fa fatica a comprenderli, trovi difficile riuscire a comunicare e speri che la cosa non si veda e non vada a ferire.
Quello che mi diede fastidio a quei tempi è che c'erano persone che lavoravano come istruttori, e che conoscevo, che di fronte a persone che avevano problemi facevano finta di non vederli, si voltavano dall'altra parte. Fu particolarmente brutto sapere di una riunione in cui dei genitori fecero richiesta che fosse allontanato dal corso un ragazzo con problemi e la società acconsentì per non creare scontenti e perdere iscritti.