Alberto Tosciri ha scritto: Il sergente gli aveva ricavato quell’angolino, recuperato una divisa della sua taglia, non ne esistevano per ragazzi di tredici anni e avevano dovuto adattargliene una alla meglio. Vittorio era molto fiero di quella divisa, quei soldati erano la sua famiglia e Marco anche qualcosa di più, perché era stato lui a trovarlo ferito sotto le macerie della sua casa bombardata.Il sergente gli aveva ricavato quell’angolino e recuperato una divisa della sua taglia (non ne esistevano per ragazzi di tredici anni e avevano dovuto adattargliene una alla meglio), di cui era molto fiero. Adesso quei soldati erano la sua famiglia e Marco anche qualcosa di più, perché era stato lui a trovarlo ferito sotto le macerie della sua casa bombardata: suo padre, sua madre e le sue tre sorelle erano morti. Sembrava passato tanto tempo e invece erano nemmeno sei mesi prima.
Suo padre, sua madre e le sue tre sorelle erano morti. Sembrava passato tanto tempo e invece erano nemmeno sei mesi prima.
Alberto Tosciri ha scritto: —Si figlio mio.—Sì, figlio mio.
Il racconto è buono e ben riuscito, triste, epico e, sì, direi anche romantico. Mi ha un po' ricordato Leonida e i suoi trecento spartani nella battaglia dell Termopili.