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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto: Strano, a me fa l'effetto contrario: mi sconvolgeva di più quand'ero giovane, forse perché non avevo un contesto filosofico in cui inserirla, quindi era sempre un evento improvviso, traumatico e poco compreso. Adesso mi ci sono in qualche modo abituata, come a una cosa prima o poi inevitabile.
Penso dipenda da me, perché da un po' sto riflettendo sul fatto che dei capitoli della vita si stanno chiudendo.
Silverwillow ha scritto: No, per me il mondo non è più povero. Ciò che Angela ha fatto di importante rimane, soprattutto in chi l'ha seguito e ne ha assorbito non solo le nozioni ma anche lo spirito di curiosità e scoperta. Grazie a lui forse sono cresciuti futuri grandi scienziati.
Vero, Piero Angela ha dato un lasciato importante. Ma chi prende il suo posto ora? C'è il figlio e poi?

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto:
Vero, è una cosa triste, ma ha avuto una vita molto piena, facendo fino alla fine un lavoro che gli piaceva. Magari arrivare a 93 anni con la sua lucidità e il suo spirito...
Sì, ma forse la tristezza che provo è egoistica, perché vedo il mondo un po' più povero per chi è rimasto.
Comunque, noto che la morte con l'avanzare degli anni mi tocca di più di quando ero giovane, anche se si tratta di persone che non sono vicine.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Esempi di fra parentesi.

- Carissimo! Da quanto tempo non ci si vede! (ma chi diavolo è sto' rompipalle... proprio oggi che sono di fretta doveva attaccare bottone)

- Cara! Questo vestito ti sta da Dio! (ma non vedi che sembra che hai addosso una tenda e ti fa un sedere grande come un circo?)

- Ma sicuro che verrò al matrimonio! Contaci! (aspetta e spera: piuttosto vado a fare il missionario in Congo)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Antares ha scritto: Et voilà una lezione fresca fresca per chi voleva imparare il grassetto  :D

:D Mi sa che si usava anche tempo fa (l'enfatizzare le cose che si dicevano) solo che non aveva nome (un po' come una volta quando non c'erano tutte le varie giornate del libro, della pesca, della passeggiata, della luce, ecc; le giornate di m**** invece ci sono sempre state :P )

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: o ci metterei pure Pollon, che sniffava cocaina tutto il giorno.

Più o meno…
Sembra talco ma non è
serve a darti l'allegria:
se lo mangi o lo respiri
ti dà subito l'allegria.
non ho citato quella canzone dei Gem Boy perché in alcune parti era un po' spinta e non volevo andare oltre la decenza. Comunque ci siamo capiti ;)
Antares ha scritto: Quante sforbiciate hanno dato agli anime giapponesi solo per renderli adatti ai bambini, e poi non si capiva una ceppa. Anche Georgie non era mica un cartone così "fatato" e "rose senza spine" come hanno voluto dipingerlo.
Mi ricordo la scena in cui per riscaldarla dopo avere preso freddo, uno dei fratelli va a letto nudo con lei: mi sa che è stata una delle poche volte che è scappato alla censura Mediaset (l'ho visto da piccolo e quella è stata l'unica volta). Era pensantuccio come cartone per bimbi: il padre che muore per una canoa nello stomaco, una madre bastarda, un fratello che si prende una pallottola in testa (non so se poi è lui quello che muore).
Ma pure Principessa da capelli blu era triste, infatti il finale non lo trasmisero in tv.
Vogliamo parlare di cosa hanno fatto a Sailor Moon? O di Capricciosa Orange Road?
O di Dragon Ball? (la vita è fatta di piccole gioie e grandi sguardi :sorrisoidiota:  (primo doppiaggio in italiano)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Antares ha scritto: Anch'io ho questa sensazione in generale, ma non capisco se è la classica nostalgia di un tempo (la gioventù) in cui la musica suscita emozioni più intense o se è un cambiamento oggettivo. Tempo fa seguivo un chitarrista/produttore musicale (tale Rick Beato) che sembrava propendere per la seconda ipotesi.
Ci ho pensanto anch'io: all'inizio optavo per la prima, poi ho cominciato a cercare di analizzare la cosa e adesso punto per la seconda. Sembra quasi che le band che mi piacevano abbiano dato tutto quello che avevano da dare e abbiano perso forza e idee.
Antares ha scritto: :facepalm: (cercavo l'emoticon che vomita ma non c'è :D )
Una volta c'era quella con la faccina che diventava verde.
Fino alla fine degli anni 90 si mixava di tutto: dalla musica dei film a quella da chiesa, dal rap al rock.
Mi ricordo un amico che sentendo mixato Gangsta's Paradise di Coolio definì il dj uno sfigato xD  e io che alzavo gli occhi al cielo sentendo la musica di L'esorcista versione dance.
Eppure c'erano delle canzoni orecchiabili. Per esempio queste.





Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Metto le mani a cuore, così ti arrabbi, eheh <3 <3 ;)
:disco: 
Antares ha scritto: A me faceva venire i conati anche allora
Da lì sono poi passato ai Queen e dopo al Metal. Anche se devo essere sincero, dal 2000 in poi ho visto un impoverimento generale di tutta la musica: anche di gruppi che mi piacciono, gli ultimi album mi dicono poco (vedasi Sonata Arctica, Rhapsody of Fire, Kamelot, Blind Guardian).
Poi della commerciale/dance mica mi piaceva tutto: certo non si poteva paragone Children di Robert Miles a della ***** come Short Dick Man.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Antares ha scritto: Guarda, io sostanzialmente la penso come te, e questo un po' per tutte le arti, compresa la scrittura. Ma c'è una corrente di pensiero per cui "l'arte è di tutti" e quindi tutti ne hanno diritto.
Certo. Tutti per esempio possono dare un calcio a un pallone e infatti di calci a un pallone ne ho dati tanti anch'io, ma andavo nel campetto del paese, mica pretendevo di disputare la Champions League :D Il problema sta tutto qua: visto che si vuole qualcosa, si pensa che per diritto spetti il massimo. Ma ci vuole tecnica, preparazione e spesso non basta.
Antares ha scritto: e qui si apre un mondo infinito di filosofie (o pippe mentali?)
 Siamo di fronte a vere e proprie orge mentali :D
Antares ha scritto: Sempre parlando di musica, una cosa che a me dà molto fastidio è la povertà compositiva. Canzoni che potrei aver inventato io alle elementari, dalle melodie superficiali e banali, vengono osannate come chissà cosa...
 Da adolescente ascoltavo la dance, la commerciale, roba che non era l'apice della musica (e che veniva criticata di brutto). Ma in confronto a quella di adesso, mamma mia, era di un altro pianeta.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Antares ha scritto: Anch'io non sopporto la trap (insieme al reggaeton), sia a livello musicale che di temi trattati: "tanti soldi", "noi siamo pericolosi e voi siete delle m...", "violenza", "donne = tr...".
Però poi penso che quello che hai scritto valeva anche per il punk. Una specie di moto di ribellione partito dal basso, che permetteva a chi non poteva godere di una cultura musicale adeguata di sfogarsi nella musica. Forse bisogna prenderla così. Le mie orecchie però continuano a non gradire.
Non vado ad analizzare i temi, ma dal fatto che si parte da un concetto sbagliato: per fare musica non importa essere capaci. E su questo punto io dissento di brutto. Poi capisco che ogni generazione ha la sua musica, però qualsiasi cosa si faccia, la si deve fare bene. Altrimenti improvvisiamo tutti :P

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Antares ha scritto: Antares la Sanguinaria,
ecco, io tenderei a divenire sanguinario quando fanno con le mani il segno del cuore, non la prendo molto bene :P (vedere il secondo 50)



come non prendo tanto bene quando sento che è bella la trap perché la puoi fare anche se non sai suonare o cantare: no, la musica è un'altra cosa, soprattutto niente cantanti a torso nudo, oliati e tatuati fino al b**o del c**o (frase presa in prestito da un commento di questo video)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Ahahah :-D Di' la verità, confessa. Hai sbirciato tra le gambe della "camminatrice" :-P
ero sdraiato di panza, m'ha camminato sulla schiena (e per fortuna, perché invece di pestarmi le chiappe, mi avrebbe pestato i gioielli :D )
dyskolos ha scritto: La cosa che però mi ha fatto salire il sangue alla testa era la lingua che parlavano queste qui: una sorta di itanglese, aziendalese, un misto atroce e ridicolo tra italiano e inglese con più inglese che italiano. Praticamente, più erano fighe più usavano anglismi a profusione. Non ho mai sentito maltrattare l'italiano in quel modo. Devono ringraziare Iddio che non potevo intervenire :-)
non è che parlavano pure il corsivo?



(e se volete vedere cosa ne penso del corsivo, andate dal minuto 4 e 55 al finale)

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: C'è anche un correlato linguistico non trascurabile: tipo "qual è il femminile di 'difensore' o di 'portiere'"? E di "giudice di linea"?
Poi si dice sempre che agli italiani piacciono soprattutto i discorsi su donne e sport (ci sarebbe anche "motori", ma vabbè…). Il calcio femminile è l'unione delle vere passioni degli italiani. Adoro le risse tra femmine. Imperdibili!

Almeno ho sorriso un po' (oggi giornata di ***** :angry: )
Mi ricordo che alle superiori facemmo una partita mista: le ragazze erano le più fallose :sorrisoidiota:  Pensa che una mi potò e dopo mi camminò sopra: devo aver riso per due minuti. Se l'avesse fatto un ragazzo, non pensò che avrei avuto la stessa reazione; è proprio vero che siamo maschilisti :D

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: Al calcio femminile non siamo ancora abituati
L'ho seguito, come seguo il calcio primavera. E la pallanuoto.
La cosa triste è che il basket non sarà trasmesso dalla Rai, quindi se si vuole vederlo si deve andare sulle tv a pagamento :angry:

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Per chi non si ricordasse di Schillaci
Come si fa a dimenticare le Notti Magiche?
E non posso dimenticare come è nata lì una certa mia antisportività davanti a certe cose (di questo non posso che ringraziare due giocatori che si drogavano e che non dovevano nemmeno mettere piede in campo e che hanno negato all'Italia la finale che si meritava).
dyskolos ha scritto: la nazionale italiana di calcio che non riesce a qualificarsi al mondiale.
  Fino a quando non si tornerà a puntare sui vivai italiana, c'è da aspettare un nel po'.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cheguevara ha scritto: @M.T. Stiamo parlando di esseri umani, o di computer? La mente di decine di astanti avrebbe calcolato all'istante il tipo di rischi che si corrono se, fermando un violento che sta massacrando di botte una persona, si dovesse per caso danneggiarlo e poi avere fastidi con la giustizia? E' per questo motivo che nessuno si permette di intervenire in presenza di violenze praticate in pubblico? E' per questo motivo che, anziché intervenire, si usa un telefonino per filmare la scena? Ma stiamo scherzando? Il qualunquismo, la vigliaccheria, l'imbecillità ora si chiamano prudenza, accortezza o addirittura autotutela? Non sono d'accordo. Per evitare l'omicidio non sarebbe stato necessario rompere all'energumeno la schiena a bastonate o spezzargli una vertebra, sarebbe stato sufficiente che qualcuno, magari due o tre persone, lo bloccasse, prendendolo per le braccia o in altro modo, non c'era bisogno di bastoni o pistole. Non si può ribaltare la colpa su un sistema legislativo improntato al garantismo, che va bene quando i garantiti siamo noi e male quando lo sono gli altri. O sulle lacune della legge Basaglia. Quelli che hanno assistito al pestaggio mortale senza far nulla, a parte filmarlo, meriterebbero che domani capitasse a loro di essere massacrati in mezzo a una folla di indifferenti.
Qualcuno non interviene per non avere guai, la maggior parte perché ormai è abituata a considerare tutto uno show, un qualcosa da postare dove mettere dei like. Oppure, se la si vuol vedere in un altro modo, si è diventati passivi, vittime dell'accidia.
Alberto Tosciri ha scritto: Se mi dite che due o tre persone intervengono per bloccare un violento io sono daccordo e le ammiro, perché se si è in tre persone normali è più facile bloccare un energumeno. Ma i media e gli avvocati ci vedrebbero il linciaggio e ricominciamo da capo.
pensa se fosse stata una donna a fare quello che è stato fatto e qualcuno fosse intervenuto per fermarla: i giornali ci sarebbero andati a nozze con titoli sulla violenza sulle donne.

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