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Re: [Lab6] L'antro di Mnemosine

ciao carissima @ivalibri 

Il titolo che che hai dato a questo racconto è suggestivo, e inevitabilmente invita, per chi come me che langue in una profonda ignoranza per quanto attiene alla mitologia e ai suoi esponenti, ad approfondire vieppiù almeno epidermicamente di cosa tratti il nome in oggetto.

Di Mnemosine, nella mitologia greca, si dice che fu lei a scoprire il potere della memoria e che diede i nomi a molti degli oggetti e dei concetti utilizzati per far sì che i mortali si comprendano mentre dialogavano.
Secondo Pausania, in Beozia si trovava l'antro di Trofonio che era uno degli accessi agli Inferi e dove per entrare era necessario prima bere da due fontane. La prima, intitolata a Lete (la dimenticanza), faceva dimenticare le cose passate mentre l'altra, intitolata a Mnemosine, consentiva di ricordare ciò che si sarebbe visto nell'aldilà.

Quindi questo racconto è sicuramente attinente a qualcosa che ha a che vedere con la memoria, e nella fattispecie di una memoria recuperata da una situazione onirica o di assenza di veglia cosciente.

Tutta questa prima parte del racconto è una minuziosa, ricca e suggestiva descrizione dello stato di malessere legato a un risveglio da una anestesia in seguito a un intervento chirurgico.

Si passa da un disorientamento nei primi momenti del risveglio, al lento recupero delle percezioni del proprio corpo.
Sappiamo che la protagonista ha subito un delicato intervento chirurgico, attraverso una recente e meno invasiva tecnica laparoscopica, e in maniera assai coinvolgente entriamo nelle sue complesse sensazioni legate a questo disagevole risveglio.
La parte terminale della parte di racconto che ci presenti si chiude con la descrizione molto dettagliata di un servizio offerto da un’efficiente Oss che supporta la protagonista nell’urgenza di una minzione.
Quanto letto fin qui è un buon racconto, la scrittura è qualitativamente scorrevole, varia, attraente alla lettura.
Pertanto non posso che complimentarmi, mi auguro che il proseguo del racconto sia altrettanto gradevole, non mi resta che sollecitarti nel pubblicarlo.

Un saluto e un abbraccio. Ciao.

Re: [SLab6] L'antro di Mnemosine

Ciao @ivalibri 

Da vecchio scrittore "porno" non posso che essere catturato da quanto è premesso nella tua sinossi.
ivalibri ha scritto: La sera si appresta a dormire con molta apprensione. Nel dormiveglia percepisce una presenza che manomette la boccetta della flebo.
Il racconto prosegue con immagini tra sogno e realtà, tra violenza ed erotismo.
Sono ansioso di leggere questa storia angosciosa e ancor più di capire come farai a coniugare il concetto di "erotismo" con quello della violenza carnale.
Per tanto attendo con ansia il tuo futuro racconto.

Buon lavoro e arrivederci a presto  <3

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