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C'è stato un tempo.

C'è stato un tempo, in cui sognavo di divenire un disegnatore di fumetti.
Non ero bravo e quindi è rimasto solo un hobby.
La passione mi era nata fin da piccolo, ero un lettore onnivoro di fumetti.
Grande amore giovanile fu quello per Tex Willer di Bonelli, Zagor, Black Macigno e tutti i personaggi de "il Monello" e de "L'intrepido", per poi passare a "Il principe Valiant" della Nerbini e "Flash Gordon" disegnato dal mitico Alex Raymond per le edizioni Spada distributori italiani.
In età adolescenziale sono stato un appassionato seguace di Roberto Raviola (Magnus) autore  magistrale di vari  fumetti , tra gli altri la fortunata serie di "Alan Ford". 
Poi ho seguito Paolo Piffarerio (Paul Paine) autore del fumetto western "El Gringo", il quale alla scomparsa di Roberto Raviola (morto per overdose), lo sostituì nel portare avanti la pubblicazione di Alan Ford.Sono stato un fervente lettore di Linus dove oltre ai Peanuts di Charles M. Schulz, mi si aprì l'universo di  Guido Crepax con la sua "Valentina" e "Corto Maltese" di Hugo Pratt, che proseguì nel fortunato connubio con Milo Manara dando vita al magnifico racconto a puntate: "Tutto ricominciò con un'estate indiana".
Da lì nacque l'amore per Manara e i suoi fumetti erotici che hanno ispirato qualche mio disegno hobbistico e messo i presupposti per la mia serie di racconti porno_erotici "Le memorie del collegio" di cui negli anni ho pubblicato qualcosa anche in WD e anche qui.
Il fumetto ha poi generato la voglia nella maturità di continuare a raccontare cose, ma mutando il mezzo.
Così ora l'umanità è costretta a sorbirsi i miei allucinati racconti in forma scritta. :)

Perdonatemi. 






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