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Re: [Lab 8] L’erede inconsapevole

bestseller2020 ha scritto: @Nightafter , esimio amico, non sottovalutare il tuo coraggio e amore per la scienza!  :D 
Mio stimato amico posso confermarti che non avrei esitato a rispondergli, senza pensarci un attimo:

"Nara su dottori, cravarinci in sa udda!"

Che è una significativa citazione della nostra terra d'origine per esprimere un chiaro dissenso.  :D

Re: [Lab 8] L’erede inconsapevole

Ciao @Monica

bello il tuo racconto, lo stile che hai impiegato si accorda perfettamente alla storia narrata, poiché da la sensazione di leggere qualcosa scritto tra il tardo ottocento e il primo novecento.

Una voce narrate precisa e rassicurante, che accompagna il lettore nel conoscere gli aspetti sperimentali, densi d'incertezza, presenti dietro a una straordinaria intuizione scientifica che ha salvato l'umanità da una devastante malattia.

Il racconto riesce a restituirci ottimamente, nei fatti che lo compongono, il clima del tempo in cui si sono svolti: nel leggerlo ci pare di veder scorrere davanti agli occhi un filmato di divulgazione scientifica; di quelli con ambientazione d'epoca che ci proponevano, con successo, Piero Angela o suo figlio.

Da un punto di vista personale, devo dire che l'esimio Arthur Phipps, dovette avere in gran pelo sullo stomaco, poiché al posto suo, io alla richiesta di offrire mio figlio, come cavia per l'esperimento col vaccino del vaiolo, gli avrei cordialmente risposto di andare a prendersala in quel luogo ove giammai batte il sole.

Complimenti carissima, un caro saluto <3

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