Caro @Luca Canetti
Ti ringrazio della lettura di questo mio prolisso "romanzo breve" a puntate, concordo con te che si tratti di un pesante pippone, ma purtroppo la mia cifra stilistica è improntata alla verbosità nutrita di ridondante affabulazione, ma tant'è, così solo so scrivere e chi mi legge sa a priori di sottoporsi a una dura prova di soporifera pazienza.
Quindi non posso che scusarmi per averti costretto a un gravoso sacrificio.
Sul "romanzo di formazione avrei invece qualche obiezione, quantomeno come collocazione di genere letterario.
"ll romanzo di formazione o Bildungsroman (dal tedesco) è un genere letterario riguardante l'evoluzione del protagonista verso la maturazione e l'età adulta tramite prove, errori, viaggi ed esperienze, nonché la sua origine storica.
In passato lo scopo del romanzo di formazione era quello di promuovere l'integrazione sociale del protagonista, mentre oggi è quello di raccontarne emozioni, sentimenti, progetti, azioni, svelate nella loro genesi interiore.
Il Bildungsroman può rientrare in diverse categorie: romanzo psicologico-intimistico, romanzo di ambiente e costume, romanzo didattico-pedagogico. Può usare diverse formule tra le quali quella del romanzo storico, del romanzo autobiografico e del romanzo epistolare.
Il genere attiene alle età della vita che precedono il disciplinamento adulto: l'infanzia, l'adolescenza, la gioventù. Entrate in letteratura fra la seconda metà del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, grazie alla scrittura autobiografica ispirata al modello di Rousseau e al Bildungsroman, «queste stagioni esistenziali acquistano un’importanza notevole fra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. In modi diversi, Tolstoj, George Eliot, Dostoevskij (e Nievo in Italia) danno profondità narrativa alle età informi della vita, alle epoche della scoperta e dell’esperienza»
Tra la fine dell'Ottocento e l'età del modernismo, l'infanzia e l'adolescenza animeranno un'altra stagione del Bildungsroman europeo, nella quale vi è chi annovera lo stesso Kafka; per converso, alcuni spunti letterari del decadentismo si realizzeranno «nel fallimento di qualsiasi ipotesi di ‘maturazione’, intesa come progresso di un percorso efficacemente formativo, cioè capace di portare le qualità intellettuali, morali, spirituali del soggetto ad un livello superiore»"
Qui direi che non vi è nessuna evoluzione temporale del personaggio, infatti egli non viene presentato in età giovanile, ma anzi è già piuttosto maturo, l'unica evoluzione rilevabile è la dimensione delle corna che scopre con sorpresa d'avere.
Sulle scelte musicali della sua consorte non mi azzardo a esprimere alcun giudizio, per cultura e formazione io le avrei preferibilmente fatto suonare
qualcosa dei Led Zeppelin, ma dato il tono dell'ambiente, avrei trovato difficile munirla di chitarra Gibson ES 1275 Double e relativo impianto d'amplificazione.
Grazie ancora di avermi letto.
Un saluto.
Re: Atrax robustus Pt.5
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- sab mag 06, 2023 5:12 pm
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