La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “[CDP1] La Stanza”

Re: [CDP1] La Stanza

Ciao @Neuromante 

Il racconto mi è piaciuto, poiché possiedi una qualità di scrittura interessante con una buona capacità di rappresentare situazioni e stati d'animo.
La protagonista affetta da sindrome Hikikomori, si è chiusa in una sua autoreclusione dal mondo e dai rapporti con la specie umana.
E' ben riuscita la tensione che, nella prima parte del racconto, lascia intendere al lettore che la ragazza sia confinata in una cella carceraria, che poco dopo sembra invece di trattarsi di un istituto psichiatrico, per concludere che in realtà è la sua stanza di casa.
Vi sono però alcune cose che non mi hanno convinto: 1) se la ragazza vive con i genitori, mi risulta improbabile che per la sua toilette giornaliera le venga fornito un secchio d'acqua e una spugna ogni due o tre giorni; questo è un trattamento più credibile per un prigioniero di Guantanamo che per una figlia malata che ti vive in casa. 2) Il messaggio al pc, inviato a una che non esce di casa da tre anni, e quindi, fra le sue amicizie, il suo problema psicologico è sicuramente noto da tempo, è un altro fatto poco credibile.
3) Concordo con quello che è già stato segnalato: un finale con suicidio, banalizza la conclusione del racconto.
In sostanza direi che l'attuale stesura costituisce una buona base su cui lavorare per perfezionare il racconto.

Un saluto e buon lavoro.

Torna a “[CDP1] La Stanza”