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Re: [H23] La gorga nera

Eccomi, cara @Albascura  :)
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amLa terra ha cambiato la forma, restano soltanto alberi spezzati, massi, rami aggrovigliati e la bocca schifosa che tutto ha allagato
La terra ha cambiato forma: restano soltanto ecc.
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amÈ libera la bestia immonda.
La sua casa è nella Gorga nera.
E si vuol misurarla, quanto è profonda,
con la corda e il peso della stadera
ma non v’è fine e non basta la sonda.
Riemerge leggera la fune dall’acquanera
il peso è scomparso nella melma nauseabonda.
È senza fondo la gorganera e
nessuno sa ancora che segreto nasconda.
Interessante inserimento: apprezzo.
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amil corrimano dello staccato, qualcosa di familiare, conosco quel posto; la protezione di legno ti porta al ponticello sulla Gorga nera… Pochi chilometri da casa mia.  
Refuso per steccato
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amRincuorato mi sono fermato alcuni secondi a
Qui parla Michele in prima persona, poi parlerà la nipote. Fai le due versioni della storia?
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amun scrocchio di rami spezzati
uno scrocchio
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amMi sono nascosto dietro un tronco li vicino, attraverso le volute di vapore malsano che saliva dalla Gorga ho visto un’ombra scura, procedeva verso di me sul ponticello ho pensato che qualcuno fosse venuto a cercarmi allora ho gridato.
Ti suggerisco di cambiare così:

Mi sono nascosto dietro un tronco lì vicino: attraverso le volute di vapore malsano, che saliva dalla Gorga, ho visto un'ombra scura. 
Procedeva verso di me sul ponticello e ho pensato che qualcuno fosse venuto a cercarmi: allora ho gridato.
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amMa La senti?
Perché quel La maiuscolo?
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amSul sentiero, leggermente in salita, ammiro la vallata, la campagna si sta colorando d’autunno, che spettacolo! Il sole brilla, la cima del Falterona, è così bella e l’aria così limpida che mi sembra di poterla toccare.
Qui parla la nipote di Michele, in prima persona.

Mi sembra di non avere mai letto, nello stesso racconto, due prime persone che parlano a turno, sia nel discorso diretto che in quello indiretto.
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amLascio lo zaino sul portone e mi incammino giù per una scarpata che porta alla sbarra all’ingresso della faggeta, dietro al palo che regge i cartelli che indicano i sentieri per gli escursionisti, c’è la carriola del nonno. Ecco dov’è andato! Gli vado incontro, sarà li a far due bracciate di legna piccola, sarà meglio che vada ad aiutarlo.
Dopo la "faggeta" ti suggerisco un punto e virgola
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amResto incantata dai giochi di luce, raggi obliqui illuminano piccole radure. Gli alberi si stanno spogliando e lasciano entrare il sole.
Bello, ma i due punti, messi dopo "luce", aprirebbero meglio alla spiegazione.
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amAncora un tuono sommesso che pare scendere dalla montagna, sembra che rotoli, come qualcosa che scivola a valle, sapessi almeno se devo andare verso la salita o la discesa, non mi ricordo più quante volte il dislivello mi ha portato fino a qui. Credo di dover andare a sud, guardo la corteccia degli alberi, evito la direzione verso nord, comincio a camminare fiduciosa.
Cosa è stato? Un rumore, un soffio di foglie spostate, eppure non c’è vento, — c’è qualcuno? —  È  molto vicino a me ma non vedo nulla, saranno nemmeno le sedici eppure sembra già buio — Nonno, sei tu?
L'atmosfera si incupisce. Sai ben caratterizzare i passaggi narrativi.
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 amCorro senza poter riprendere fiato, sono sfinita, ferita, graffiata, i vestiti strappati. Poi vedo lo steccato e comprendo, sono loro che mi hanno portato fin qui. Rallento il passo, Il legno del corrimano sotto le dita, il ricordo della gita a fonte Borbotto e poi qui alla Gorga nera, quello che scricchiola sotto i miei piedi è il ponticello sullo stagno.Le rane si sono zittite, perfino l’aria è ferma in un totale assoluto silenzio. Gli anfibi si ammassano ai miei piedi, a grossi mucchi che mi arrivano alle ginocchia, non riesco più a muovermi. La Gorga rimbomba, L’acqua nera si solleva sopra un corpo sinuoso e possente; s’innalza davanti a me il badalischio. Il serpente ha l’orbite aperte, due fornaci infuocate e io non posso che perdermi, il suo alito m’investe e paralizza i miei nervi. Avverto i piccoli corpi che saltano su di me, mi pisciano sulle mani, sui capelli, sulle spalle, i loro liquidi si mischiano alle mie lacrime. Raccolgo tutte le forze, spalanco la mascella in un urlo muto, soffocato da una rana che entra nella mia bocca.
Le sento frugare sotto i vestiti, rimanere impigliate nelle ciocche umide dei mie capelli, mi chiudono anche il naso, non ho più respiro da sottrarre al poco spazio lasciato sul mio viso e la mente vacilla nell’illusione di un frullo di ali possenti, nel vago ricordo di un sogno; il grido di un’aquila in un valico di montagna innevata.
Qui non ti tocco una virgola. Giusto, per il climax, fare questo crescendo di descrizioni e di emozioni: l'horror è servito. Brava, Alba! @Albascura   (y)
Albascura ha scritto: ven nov 03, 2023 1:19 am— Voglio parlare di nuovo con la ragazza, Forse domani gli le tornerà la memoria. E allora faremo i conti con te, Michele, ti faremo passare la voglia di mettere in giro certe sciocchezze.

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