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Re: [Lab 8] L’erede inconsapevole

@Monica ha scritto:
Fu in un giorno di maggio di tanti anni prima che la vita di James Phipps cambiò per sempre, una ricorrenza che, da allora, continua a onorare ogni anno. Immobile, resta a fissare quel tumulo incurante dell’umidità che gli penetra nelle ossa.
***
Cambierei col ricordo espresso al trapassato prossimo, così:
Era stato in un giorno di maggio di tanti anni prima che la vita di James Phipps era cambiata radicalmente: una ricorrenza che, da allora, continua a onorare anno dopo anno.
Immobile, resta a fissare ecc. ecc.

P.S.: torno a segnalarti che i caratteri che scegli per i tuoi racconti non valorizzano, secondo me, l'estetica del prodotto.
@Monica ha scritto: Alla sua morte, Edward Jenner, gli ha lasciato in eredità il cottage e il giardino delle erbe.
Quella virgola dopo il nome non ci va.

Mi è piaciuta la tua rielaborazione narrativa di un evento realmente accaduto. 
Per la bibliografia, avrei messo il link di Wikipedia sul padre dell'immunizzazione, non mi sarei limitata a citarla.
Così:

https://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Jenner


Complimenti, @@Monica   (y)

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