a me stessa, la mia pelle
un ripararsi per di ognuno.
Ma per te, la luce.
Oltre lo sguardo,
mi senti, in ogni poro.
@Ton Ciao, la poesia è enigmatica, induce a più letture perché si colga il senso. Però s'intuisce che sotto nasconde un significato interessante, che c'è del pensiero. Proviamo a delucidarlo insieme.
Il verso "sono per metà non vista" fa subito pensare a una persone che non riesce a farsi apprezzare pienamente dagli altri. O forse (qui ci metto dal mio) che si sente nascosta rispetto a un ente metafisico. Questa sensazione è subito smentita dal verso successivo, ma rimane ad aleggiare nell'aria (almeno, al mio modo di leggere.) A quanto pare, la protagonista della poesia non è evidente a sé stessa. Questo è qualcosa di molto vero, di molte comune. Quante volte ci rendiamo conto che i nostri comportamenti, il nostro modo d'essere, non è chiaro a noi stessi, e qualcun altro lo deve evidenziare? Spesso ci facciamo castelli in aria sulle nostre doti o, al contrario, pensiamo di essere peggio di quanto siamo in realtà. E' sempre l'altro a dirci il vero. A rimetterci in carreggiata, a volte. Poi arriva il verso centrale della poesia, e non solo da un punto di vista spaziale:
"un ripararsi per di ognuno." Questo verso colpisce perché crea come un cortocircuito fra la prima e la seconda interpretazione che ti ho posto. A un tempo nasconde e scopre. Bello.
I tre versi finali (che potrebbero essere uno solo, o anche non esserci) introducono la persona che introduce chiarezza, tanto al componimento quanto al percorso di pensiero della protagonista di questa poesia. Non sappiamo chi sia questa persona. Noi tutti, in fondo, ci sentiamo così. In cerca di risposta dall'altro. Qui, abbiamo un felice lieto fine, che risolve le inquietudini iniziali, senza cancellarle. In questo, il componimento tocca delle note di universalità.
Da quando leggo, sei nuovo alla scrittura di poesie. Anch'io lo sono, perciò il mio giudizio vale quel che vale. Anzi, mi se forse ho tracimato, con la mia interpretazione forse eccessiva, da verboso laureato in filosofia. Comunque ti invito a scrivere e condividere ancora, questa mi ha colpito molto. Se posso fare una critica, devo dire che si sente una nota d'ingenuità. Non è neanche una vera e propria critica, anzi la freschezza degli esordi andrebbe preservata, ma via via diventarai più esperto. A presto.Statistiche: Inviato da Domenico S. — gio feb 25, 2021 10:09 am
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